Nell’ultimo decennio è stato osservato in Italia un graduale aumento dell’utilizzo delle terapie dietetiche chetogeniche per l’epilessia resistente ai farmaci, sebbene sia ancora considerato spesso sottoutilizzato in molti centri rispetto ad altri Paesi.

Il Gruppo di Studio sulla Dietoterapia della LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) propone raccomandazioni pratiche per migliorare le conoscenze condivise e facilitare l’applicazione delle terapie dietetiche chetogeniche, ottimizzandone l’efficacia e la tollerabilità.

Gli esperti coinvolti (11 neuropsichiatri infantili, due neurologi adulti, uno psicologo, un farmacologo, un endocrinologo pediatrico, un rappresentante delle associazioni dei pazienti (la nostra Alessandra Camerini), tre dietologi e nutrizionisti clinici) hanno risposto a un’indagine sui temi dell’attualità della pratica clinica e sono stati chiamati a confrontarsi argomenti controversi relativi all’integrazione, al mantenimento a lungo termine, alla transizione e ad un approccio multidisciplinare alle terapie dietetiche chetogeniche.

Nel documento, pubblicato sulla prestigiosa rivista FRONTIERS IN NEUROLOGY, vengono fornite indicazioni pratiche per la selezione dei pazienti, l’inizio della dieta, la gestione, la prevenzione degli effetti collaterali e il follow-up.