Dieta chetogena per glut1 e dieta cheto per dimagrire
In che modo la dieta chetogenica per il deficit di glut1 e l’epilessia è diversa dalla dieta chetogena per la perdita di peso?
La dieta chetogenica classica per la gestione dell’epilessia farmacoresistente è stata creata negli anni ’20 presso la Mayo Clinic. È diventata popolare negli anni ’90 grazie al lancio della Charlie Foundation e all’uscita del film “First Do No Harm”.
Con la recente popolarità della dieta chetogena per scopi di perdita di peso, molte persone potrebbero chiedersi quale siano le differenze tra le due diete: la dieta chetogena classica per glut1 ed epilessia e la dieta chetogena per perdita di peso.
Entrambe le diete hanno la stessa premessa di base: basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi.
Ma poi ci sono molte differenze. Ecco quali.
La supervisione medica.
Una grande differenza tra la dieta chetogenica classica e la dieta chetogena per la perdita di peso è che la prima deve essere progettata e monitorata da un team medico (e non solo da un nutrizionista), di solito composto da un neurologo e un nutrizionista chetogenico esperto in epilessia. La dieta viene poi monitorata dal team medico su base regolare per individuare gli effetti collaterali, garantire che siano soddisfatte le esigenze nutrizionali e valutare l’effetto della dieta sul controllo delle crisi.
La progettazione della dieta
Una delle principali differenze tra la dieta chetogenica classica medica per l’epilessia e la dieta chetogena per la perdita di peso è il modo in cui le diete sono progettate.
La dieta chetogenica classica medica è progettata considerando il rapporto chetogenico (o ratio), cioè il rapporto tra la quantità di grasso (misurata in grammi) e la quantità di carboidrati + proteine combinati (sempre in grammi).
L’esatta quantità di carboidrati, grassi e proteine consentiti con una dieta chetogenica medica classica dipende da:
• Il rapporto chetogenico specifico selezionato dal team medico
• Il fabbisogno calorico giornaliero specifico del paziente
• La quantità di proteine necessarie sulla base della massa corporea del paziente (o per esempio delle necessità di crescere o altro).
Pertanto, ogni paziente che segue una dieta chetogenica medica avra’ i propri gli fabbisogni giornalieri di carboidrati, proteine e grassi.
Invece, la dieta cheto per la perdita di peso in genere limita i carboidrati a una determinata quantità o individua una certa percentuale di calorie provenienti da carboidrati, proteinee grassi.
Se si dovessero confrontare le due diete in base alla quantità di carboidrati giornalieri e proteine consentite, la dieta classica chetogenica sarà in genere molto più bassa in carboidrati e proteine e molto più alta in grassi. Quindi più di difficile applicazione.
Si noti che esistono protocolli meno rigidi della classica dieta chetogenica medica, come la dieta Atkins modificata; ma anche queste versioni saranno molto più basse nei carboidrati e più alte nei grassi rispetto a una dieta cheto per la perdita di peso.
Quantita’ assunta di proteine
Una differenza tra le due diete è che la dieta chetogenica classica limita le proteine, e non solo i carboidrati.
La quantità di proteine consentite nella dieta chetogenica classica medica dipende dalla massa corporea del paziente. In altre parole, si possono assumere solo proteine sufficienti per sostenere la massa muscolare del loro corpo, ma senza extra (circa 1-1,5 grammi di proteine per ogni kg di peso corporeo, secondo le linee guida dell’OMS).
Una dieta cheto per la perdita di peso in genere si concentra maggiormente sulla limitazione dei carboidrati, con meno restrizioni in merito all’assunzione di proteine.
Inizio della dieta
La dieta chetogenica classica medica per l’epilessia viene iniziata sotto stretto controllo medico. Ormai si sta prediligendo un inizio a casa, e non necessariamente un’ospedalizzazione, che viene riservata ai casi piu’ complessi. A causa della rigorosa limitazione di carboidrati e proteine, il livello di chetosi raggiunto con la dieta chetogenica classica è molto più elevato rispetto a una dieta cheto per la perdita di peso.
Pertanto, è essenziale che una dieta chetogenica medica sia iniziata sotto controllo medico per:
• Garantire che il paziente tolleri il rapporto chetogenico selezionato
• Monitorare e trattare potenziali effetti collaterali come ipoglicemia o vomito
• Consentire al team medico di apportare modifiche alla dieta secondo necessità
Nel primo periodo di stretto controllo medico, il paziente e il suo caregiver viene formato su come gestire la dieta.
Precisione della misurazione degli alimenti
Un’altra differenza tra le due diete è la precisione con cui gli alimenti devono essere misurati.
Nella dieta chetogenica classica medica, tutti gli alimenti e le bevande devono essere misurati al decimo di grammo con bilance precise. Ad esempio, un pasto può richiedere 29,2 grammi di petto di pollo, 50,5 grammi di maionese, ecc. Ogni singolo boccone del pasto deve essere consumato per garantire che il rapporto chetogenico del pasto sia accurato.
Con una dieta cheto per la perdita di peso, in genere gli alimenti possono essere misurati con misurazioni domestiche come tazze, cucchiai, e non è fondamentale finire l’intero pasto.
Compliance (cioè, come attenersi alla dieta)
Per i pazienti che seguono una dieta chetogenica classica medica per la gestione dell’epilessia, interrompere la dieta, anche solo mangiando un boccone non previsto, può provocare gravi conseguenze, per esempio la comparsa di crisi epilettiche.
Pertanto, non si può interrompere, né per una “vacanza” né per un semplice pasto o spuntino. Gli sgarri non sono concessi mai!
Gli individui che seguono una dieta cheto per perdere peso possono perdere i risultati conseguiti nella perdita di peso se abbandonano la dieta per un po ‘, ma le conseguenze non sono così gravi.
Come considerare i farmaci e prodotti non alimentari
Con la dieta chetogenica classica medica, la quantità di carboidrati da assumere deve essere così precisa e bassa che è necessario tenere conto anche delle tracce di carboidrati dai farmaci.
In genere, quando un paziente inizia la dieta chetogenica medica, inizierà ad assumere farmaci antiepilettici con quantità di carboidrati inferiori (ad esempio, passando dalla forma liquida alla forma di compresse). Se ci sono ancora carboidrati provenienti da farmaci, se ne dovrà tenere conto nel conteggio complessivo dei carboidrati assunti durante la giornata.
Inoltre, il team di medici a supporto del paziente raccomanderà marche specifiche di prodotti per la cura di sé che sono più bassi o senza carboidrati: pensate al dentifricio o alle creme idratanti e solari (sì, il corpo può assorbire tracce di carboidrati attraverso la pelle!).
Gli individui che seguono una dieta cheto per la perdita di peso generalmente non devono essere così precisi.
Durata
Le persone che seguono una dieta cheto per perdere peso possono seguire la dieta per un certo periodo di tempo per perdere peso o possono seguire uno stile di vita cheto in modo permanente, come metodo per mantenere il peso.
Nella sindrome da deficit di glut1, la dieta chetogenica medica deve essere mantenuta spesso per tutta la vita.
I pazienti che seguono una dieta chetogenica medica per la gestione dell’epilessia, invece, seguiranno di solito la dieta per un determinato periodo di tempo: nella maggior parte dei casi, se le convulsioni di un paziente sono controllate sulla dieta chetogenica medica per 2 anni, il team medico raccomanderà di interrompere la dieta con la speranza che possano uscire dalla dieta e mantenere il controllo delle crisi.
Grazie a Nutricia: